Iole Robuffo

IGM-CNR, via dei Vestini, sede di Chieti
c/o Università G. d.Annunzio degli Studi di Chieti-Pescara - via dei Vestini 66100 Chieti
tel.: +39 0871 3554035
E-mail: iole.robuffo cnr.it
http://www.igm.cnr.it/
orcid.org/0000-0001-5883-4225
Curriculum
Diploma di Specializzazione in Scienze dell'Alimentazione, indirizzo Nutrizione Applicata presso l'Università G. d'Annunzio, Chieti-Pescara (2006)
Laurea in Scienze Biologiche presso l'Università degli Studi dell'Aquila (1986)
Ricercatore Istituto di Genetica Molecolare – sede di Chieti (1998)
Professore a contratto con l’Università di Chieti.
Insegnamenti :
Tecniche diagnostiche di Patologia Clinica nel C.I. di Biotecnologie avanzate in medicina predittiva e La microscopia elettronica nella clinica e nella ricerca - nel Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico- Scuola di Medicina (http://www.med.unich.it/corsi-di-laurea/tecniche-di-laboratorio-biomedico );Patologia Ultrastrutturale nella Scuola di Specializzazione in Patologia Clinica , Università di Chieti
Componente commissione tesi: laurea in Tecniche di laboratorio Biomedico e Specializzazione in Patologia Clinica
Relatrice di numerose tesi di laurea
Competenze
- Metodologie e tecniche di valutazione strutturale e ultrastrutturale: microscopia ottica , elettronica ed immunomicroscopia.
- Caratterizzazione morfo-funzionale di modelli cellulari umani e murini.
- Allestimento di colture cellulari.
- Analisi in western blotting, Real-time PCR, elettroforesi
Attività di ricerca
Le attività di ricerca riguardano lo studio molecolare, morfologico, ultrastutturale, di costituenti della cellulla eucariotica, normale e patologica, in varie condizioni sperimentali (agenti apoptotici, antiproliferativi, genotossici, ecc) e della cellula procariotica, mediante tecniche di biologia molecolare, microscopia ottica , elettronica ed immunomicroscopia.
Studio dei meccanismi di trasduzione di segnali cellulari coinvolti nel processo di differenziamento, progressione neoplastica, malattie degenerative; con un interesse specifico nel differenziamento adipogenico, adipochine e adipocitochine rilasciate dal tessuto adiposo e il loro coinvolgimento nelle patologie neuroendocrine, immuni e cardiovascolari.
La sindrome metabolica è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari e metaboliche. L’obesità ha un ruolo centrale nel suo sviluppo nelle sue implicazioni cliniche. Il tessuto adiposo, considerato organo endocrino per la sua attività secernente di adipochine, contribuisce allo sviluppo di tale patologie..
L’adipogenesi è un processo continuo nel tessuto adiposo adulto per la presenza di preadipociti che, se sottoposti ad opportuni stimoli possono proliferare e differenziare. Il differenziamento è regolato da PPARg, C/EBP. Recentemente è stato scoperto un fattore di trascrizione, ChREBP, responsabile della lipogenesi nel fegato e nell’adipocita. Le proteine secrete dal tessuto adiposo (leptina, resistina, adiponectina, PAI-1, Angiotensina, IL6, TNFa, IGF1, VEGF) sono coinvolte nella omeostai energetica e nella regolazione di funzioni neuroendocrine, immuni e cardiovascolari. La ricerca riguarda lo studio di alcuni dei meccanismi biologici che controllano la proliferazione ed il differenziamento del preadipocita; la valutazione del fattore di trascrizione lipogenico ChREBP, in presenza di alcune di sostanze naturali contenute negli alimenti e di nuovi composti di sintesi (co-drugs); la valutazione dell’effetto di tali sostanze sull’adipocita maturo con particolare riguardo al nucleo e al mitocondrio e l’eventuale riduzione di rilascio da parte degli adipociti trattati, di fattori coinvolti nella sindrome metabolica.
Finanziamenti
2007-10 RSTL, CNR; DG.RSTL.040.004
2005-06 P.O.R. ABRUZZO - FONDO SOCIALE EUROPEO -"Ob. 3 2000-2006- Misura D4 Azione B" Anno2004-
2006-08 PRIN – (Partecipante Unità Operativa) Cofinanziamento prot. 2006062153_003
2003-05 PRIN – (Partecipante Unità Operativa) Cofinanziamento prot. 2003063355_004
Collaborazioni
Pubblicazioni
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