RICERCA TRASLAZIONALE

L’IGM risulta accreditato da QuESTIO, il portale della Ricerca, dell’Innovazione e del Trasferimento tecnologico della Regione Lombardia, e può pertanto partecipare a progetti di tipo industriale. IGM è anche associato al Cluster Lombardo Scienze della vita

L’IGM è attualmente coinvolto nel progetto interdisciplinare di ricerca integrata per la sclerosi laterale amiotrofica INTERSLA, finanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito della Call HUb Ricerca e Innovazione – Ecosistema della Salute e life sciences. INTERSLA è tra i progetti selezionati per qualità ed innovazione da Regione Lombardia finanziato sui fondi POR FESR 2014-2020.

L’IGM ha già partecipato a numerosi progetti di ricerca traslazionale sostenuti da Regione Lombardia come il progetto Alterazioni Metaboliche, stress cellulari e processi neurodegenerativi – AMANDA, realizzato in collaborazione con 7 Istituti CNR associati al Cluster Lombardo Scienze della vita. Nell’ambito dell’Accordo Quadro Regione Lombardia-CNR 2013-2015, l’IGM ha partecipato al progetto Metodologia di base per la terapia e la diagnosi di Malattie Multifattoriali MbMM, che vevdeva coinvoli sei Istituti del CNR.  Nell’ambito della promozione dell’eccellenza nei meta-distretti industriali della Lombardia (D.G.R. 4032 del 24/01/2007), IGM ha partecipato al progetto: “Processi innovativi per la produzione biosintetica di antracicline antitumorali”. Questo progetto è stato presentato dalla Ditta Biofin Laboratories SRL congiuntamente alle Ditte NaxosPharma SRLHS Digital SRL, e Solaris Biotechnology SRL. E’ stata costituita una ATI (Associazione Temporanea di Impresa) che ha coinvolto l’IGM, e avente per Capofila il legale rappresentante della Ditta Biofin Laboratories.

Nell’ambito degli “Interventi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle Aree Tematiche Prioritarie (ATP)” (Decreto 6508 del 26-6-2009), sostenuto dalla Regione Lombardia, IGM ha partecipato al progetto “Plant Cell”. Questo progetto è stato presentato dalla Ditta Biofin Laboratories srl congiuntamente alle Ditte NaxosPharma, BiCT, Solaris e INDENA. Il progetto riguarda la biotecnologia della cellula vegetale come metodo alternativo di produzione di principi attivi.

La divisione Ricerca & Sviluppo della società Areta International  e l’IGM – CNR hanno stabilito una collaborazione per lo sviluppo di anticorpi monoclonali specifici per la DNA ligasi I umana. La DNA ligasi I umana è un enzima essenziale coinvolto nella replicazione del DNA ed e’ richiesto per la proliferazione cellulare. Il primo risultato di questa collaborazione è stata la creazione dell’anticorpo monoclonale  5H5, strumento promettente per la marcatura di cellule in fase proliferativa dato che può essere usato in immunocitochimica ed immunoistochimica sia su preparati congelati che fissati in paraffina. Parte di questo lavoro, compresa l’analisi di linfonodi di pazienti affetti da Linfoma non-Hodgkin, e’ stato pubblicato nel 2005 sulla rivista European Journal of Histochemistry (Violo B, Lidonnici MR, Montecucco C, Montecucco A,  2005, Eur J Histochem. 49:349-354). L’anticorpo 5H5 e’ nel catalogo degli anticorpi monoclonali di Areta ed è commercializzato.

La divisione Ricerca e Sviluppo della società Diatheva srl di Fano e l’IGM – CNR Unità di Bologna hanno stabilito una collaborazione per lo sviluppo di anticorpi policlonali specifici per la prelamina A umana. La prelamina A  è il precursore  proteico della lamina A ed è accumulata in gravi patologie ereditarie ed acquisite creando tossicità cellulare e causando lipodistrofia e invecchiamento precoce.

L’IGM-CNR ha avviato l’attività del Network Italiano Laminopatie che si riunisce periodicamente presso la sede secondaria di Bologna. Il Network ha la finalità di raccogliere e coordinare tutti i centri italiani coinvolti nella clinica e nella ricerca nel campo delle patologie causate da mutazioni della lamina A/C e di altre proteine dell’involucro nucleare. Il Network Italiano Laminopatie dispone di un sito web in cui vengono fornite informazioni aggiornate sulle patologie, sui centri coinvolti e sugli avanzamenti della ricerca scientifica. Inoltre, ricercatori dell’IGM sono coinvolti in diversi network nazionali e internazionali con lo scopo di promuovere approcci di medicina traslazionale: EPTRI – European Pediatric Translational Research Infrastructure; Neuronet Consortium.

IGM partecipa al progetto PROGERIA nell’ambito dell’ E-Rare Joint Translational Research Projects for Innovative Threrapeutic Approaches for Rare Diseases (https://www.ejprarediseases.org/index.php/funded-projects/).

La sede secondaria di Bologna dell’IGM è coinvolta nel Tecnopolo: Rete Alta Tecnologia della regione Emilia-Romagna.

La sede secondaria di Bologna lavora in convenzione operativa con l’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per lo sviluppo di nuovi approcci diagnostici e terapeutici per le patologie dell’apparato muscoloscheletrico.

La sede secondaria di Bologna è coinvolta in alcuni progetti di Ricerca Traslazionale: PRF, E-rare, AIPROSABAIDMED