Auguri

Cari colleghi,

questo è l’ultimo messaggio di fine anno che vi rivolgo nel mio primo mandato da Direttore, che scadrà il 30 Aprile 2023. Sono stati quattro anni intensi, caratterizzati purtroppo dalla pandemia da Covid-19 che ha imposto a tutti limitazioni e sacrifici.

Come Direttore permettetemi di dire che sono orgoglioso di come tutti voi, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi, borsisti, studenti, avete reagito a questa sfida epocale. Il vostro impegno e il vostro sostegno sono stati per me fondamentali e hanno consentito all’Istituto di continuare ad operare anche nei momenti più difficili. Grazie.

In questi quattro anni l’Istituto è cresciuto: sono entrate forze nuove, giovani ricercatori che con il loro entusiasmo e la loro capacità di guardare lontano rappresentano un grande investimento per il futuro dell’Istituto. Abbiamo mantenuto l’eccellenza nella produzione scientifica e siamo stati capaci di reperire risorse da grant competitivi. Siamo tra gli Istituti del Dipartimento con il maggiore impegno nei progetti PNRR essendo coinvolti in un Centro Nazionale, due Partenariati e un Ecosistema per l’Innovazione. Questo a ulteriore testimonianza del valore delle vostre ricerche.

L’Istituto è chiamato nei prossimi anni ad affrontare nuove sfide: dal Piano di Rilancio del CNR, che sicuramente porterà ad una profonda revisione dell’assetto della rete scientifica e del ruolo degli Istituti, che avranno sempre più autonomia, al PNRR che richiederà un grande sforzo coordinato per la corretta gestione. In un quadro più ampio, l’istituto dovrà assolutamente mantenere la sua competitività ed eccellenza: questo significa avere la capacità di intercettare i temi più sfidanti e realizzare progetti di frontiera. Essenziale, quindi, sarà sempre più la capacità di interagire tra ricercatori all’interno dell’Istituto e all’esterno. Fare rete, creare collaborazioni, uscire da ambiti magari troppo ristretti per aprirsi a nuove linee di ricerca saranno elementi fondamentali.

Le risorse ottenute ci hanno consentito di fare fronte non solo alle spese ordinarie, ma anche ai molti interventi straordinari che si sono resi necessari per garantire il funzionamento dell’Istituto. Sono stati realizzati significativi interventi strutturali: il rifacimento della pavimentazione della nostra aula Falaschi, il portone d’ingresso, la sostituzione delle pompe di alimentazione dell’impianto antincendio, l’installazione della rete Wi-Fi di Istituto, il rifacimento e messa a norma dell’impianto rilevamento fumi.

A fronte di eventi imprevisti siamo intervenuti rapidamente per ripristinare il corretto funzionamento delle caldaie e dell’impianto di riscaldamento. Inoltre la Direzione Generale, su nostra richiesta, mi ha confermato di aver messo a bilancio preventivo le risorse da destinare alla sostituzione dei quadri elettrici dell’Istituto. Questo sarà un lavoro impegnativo, che richiederà anche la chiusura parziale o totale dell’Istituto per alcuni periodi, e che sarà compito del prossimo Direttore realizzare. Sono comunque già state avviate le procedure per redigere un progetto da presentare agli Uffici centrali.

L’Istituto ha aderito alla convenzione FM4 del CNR, che alleggerisce significativamente gli oneri precedentemente a carico dell’Istituto per l’espletamento di molti servizi, dalle pulizie alle manutenzioni degli impianti

Vorrei qui ringraziare il personale dell’Amministrazione, della Segreteria e dell’Ufficio tecnico e sicurezza: Paola Occorsio, Stefania Riboni, Ornella Fiorani, Antonella Lisa, Daniela Tavarnè, Cristina Bagarotti, Fiorenzo Peverali, Paolo Capella, Carlo Spairani, per il continuo supporto a me e all’Istituto, per l’eccezionale impegno anche oltre il dovuto e per la dedizione che hanno sempre dimostrato.

Un grazie anche al personale tecnico di supporto ai laboratori, Tiziana Nardo, Anna Garbelli, Roberta Ricotti, Giovanna Lamberti, per la grande disponibilità ad assicurare servizi essenziali per il funzionamento dell’Istituto.

Ringrazio Giovanna Lattanzi che guida la nostra Sede Secondaria di Bologna e Fabrizio d’Adda di Fagagna che coordina la nostra URT presso IFOM, e con loro tutto il personale in forza alle nostre sedi esterne presso il Rizzoli, IFOM e Chieti, per il contributo importante che danno nel mantenere l’eccellenza dell’Istituto

Infine, ma non certo ultimi per importanza, ringrazio tutti voi, ricercatori, tecnologi e giovani in formazione. Voi rappresentate la storia dell’Istituto e allo stesso tempo ne scrivete il futuro. Grazie per il vostro lavoro e per il sostegno e la considerazione che mi avete riservato.

Siamo tutti consapevoli che permangono delle criticità, ma sono sicuro che il vostro impegno, l’eccellenza del vostro lavoro e il vostro sostegno al prossimo Direttore renderanno sempre possibile superarle.

Auguro a tutti voi un Anno Nuovo ricco di successi e soddisfazioni.

Giovanni Maga